Bassa autostima
È un'esperienza sempre più comune quella di sentirsi in difficoltà di fronte ai cambiamenti, alle criticità e alle sfide che ci pone davanti la vita.
Si può provare ansia, disagio, imbarazzo ma, nella misura in cui, tutti questi stati emotivi sgradevoli, siano da motore per agire nella maniera migliore possibile. Nel momento in cui, ripetutamente, e senza un reale riscontro, in molte situazioni ci si sente inadeguati e si ha paura di fallire bloccandosi completamente, questo può rappresentare un campanello di allarme di una scarsa autostima.
L'autostima rappresenta la percezione che si ha del proprio valore, della capacità di saper rispondere ad ambizioni e desideri personali in maniera proattiva e alle richieste e opportunità provenienti dall'ambiente. La stima che nutriamo per la nostra persona è legata all'immagine che abbiamo di noi, alla fiducia che riponiamo nelle nostre risorse e capacità. Ci permette di provare soddisfazione e di trasformare limiti e difficoltà in aspetti che migliorano la persona, senza metterne in dubbio il valore intrinseco.
Dare a se stessi un “valore personale” basso, compromette anche la possibilità di entrare in relazione con l'altro in modo sano ed efficace, condizionandone il rapporto; si tende a cercare negli altri la conferma del proprio valore e delle proprie capacità.
Si innesca dunque un circolo vizioso, determinato da pensieri negativi su se stessi, gli altri e il mondo; si autoalimenta di emozioni come paura e impotenza e, queste sensazioni, non permettono spirito di iniziativa e intraprendenza nel mettersi alla prova; quasi a conferma dell'idea negativa che si ha di sé, compaiono frustrazione, rabbia e delusione, che perpetuano lo schema e sminuiscono sempre di più la percezione di sé.